Podcast Tips “Cento Metros”

Questo podcast parla di un film che mi ha particolarmente colpito, Cento Metros. Il protagonista affetto da sclerosi multipla , passa dal lasciarsi andare per la malattia a diventare un Ironman:”Arrendersi non è un opzione”.

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Trascrizione del podcast

Ciao a tutti. Nuovo podcast IPS. Si vede che questa è la settimana per voi della motivazione dell’ispirazione. Ma un altro podcast che parla di un caso di un film che secondo me può essere motivazionale può essere d’ispirazione per tutti noi.

Il primo si chiama Centro metro 100 metro ed è un film spagnolo bel film fatto bene non è un capolavoro ma una storia vera che parla di un affermato pubblicitario di 33 34 anni che dopo l’ennesima crisi scopre di avere la sclerosi multipla la sclerosi multipla la malattia degenerativa che. 

Coinvolge la mobilità e quindi mentre a sua mobilitati ma sempre più ridotta. Si chiude sempre più in se stesso non accetta la malattia non accetta la sua nuova condizione e inizia anche a estromettere la sua famiglia gli amici dalla sua situazione e non si vuole far aiutare era anche in attesa del secondo figlio.

Poi improvvisamente cercano di camminare per strada quando ormai non riusciva a fare neanche più di un metro e vede il cartello con scritto a cento metri la stazione scatta qualcosa in testa. Si pone l’obiettivo l’obiettivo è quello di correre di camminare almeno per 100 metri.

Dopo tantissimi sacrifici riesce a farlo una volta fatta si pone altri obiettivi. Vuole fare un triathlon. Vuole diventare un amen. Obiettivi folli folli per una persona nella sua condizione ma grazie all’andamento grazie all’impegno lui ce la fa e diventa un atleta diventa un Iron Man.

Credo che questa storia vera ripeto sia di grandissima ispirazione per tutti noi. Quante volte prima di fare qualcosa diciamo sono troppo stanco ho il giovane al ginocchio oggi ho male i muscoli.

A me succede succedeva. Mi succede tuttora. Non amo correre da solo. Quando corro quando arrivano a fare più di due tre chilometri se mi va bene basta mal ginocchio muscoli. Mi fermo. Ora non più.

Ora mi sono posto come obiettivo di farne almeno dieci anche con un tempo discreto e soprattutto senza lamentarmi perché sono proprio storie vere come queste che ci fanno capire le fortune che abbiamo noi non ci accorgiamo di queste fortune fino a quando non ci viene contro un treno. Invece vorremmo svegliarci prima. L’altra cosa che mi ha colpito molto di questo film è la volontà di fare un passo alla volta ha riportato alla mente un altro film che ho visto che Borg contro macro e Borg per chi non lo sapesse è stato uno dei più famosi e più grandi tennisti della storia ed era scritto negli anni Ottanta.

E anche se sembrava all’esterno molto calmo gelido addirittura potremmo sopra nominarlo molto metodico dentro di sé. Era un vulcano era un pazzo furioso e il suo allenatore o coach era riuscito a imbrigliare dandogli delle sempre semplici regole la più importante era di pensare un punto alla volta. Quindi un passo alla volta è un punto alla volta.

Questo è fondamentale per come un punto alla volta vuol dire concentrarsi sul qui ed ora quindi la nostra testa non può volare via perché ogni punto è come se fosse il punto finale quindi diventa la cosa più importante su cui mi devo concentrare e non ho tempo anche quando cerco di fare un metro una volta di fare fatica di pensare al dolore perché mi sto concentrando solo su quel passo mi sto concentrando solo su quel punto.

Quindi anche questa parte del film mi è piaciuta molto mi ha colpito molto e soprattutto mi ha dato molta motivazione. Ho fatto il botto del protagonista è arrendersi non è un’opzione

Quindi suggerisco a me stesso e a tutti voi scriverci su un post-it come lo mettiamo sul freezer sul frigo o dove vogliamo con scritto arrendersi non è un’opzione volgare che quando abbiamo i momenti di difficoltà lo guardiamo lo diciamo e reagiamo. Ricordatevi arrendersi non è un’opzione mai.