Podcast Tips “10 Golden rules del personal Branding”

10 semplici ed utilissime regole tratte da un articolo comparso su Forbes per il proprio personal branding. Buon ascolto.

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Trascrizione del podcast

Ciao a tutti eccoci qua oggi. Bentornati nel podcast tips oggi continuiamo a parlare di personal branding e come vi avevo promesso. Parliamo di questo bellissimo articolo del 2018 che ho trovato su Forbes che si intitola 10 regole d’oro del marchio personale quindi golden rules dice l’autrice gol di Chan.

Partiamo dal primo dalla prima regola la prima regola è di essere concentrati. Focus questo perché tantissime persone non hanno ben chiaro quale sia il messaggio che vogliono veicolare facendo con loro personal brand e questo invece è un errore fondamentale perché se noi non sappiamo dove andare non possiamo neanche partire.

Quindi bisogna essere concentrati e avere un messaggio chiaro da dare. Il secondo punto è quello di essere sincero essere genuini ed autentici. Questi perché noi possiamo agire da attori quindi possiamo anche inconsciamente piazzare qualcun altro.

Faccio l’esempio degli influencer ovviamente se diamo qualche influenza che ci piace molto e vogliamo essere come loro. Alla fine tendiamo a SCO piazzale. Invece dobbiamo essere i più genuini possibili unici ed essere noi stessi nel bene e nel male.

Sembra una cavolata ma è un concetto molto importante. La terza regola è quella di raccontare una storia se il nostro marchio personale non racconta una storia abbiamo già perso più della metà della potenziale del pubblico e l’errore che faccio anch’io.

Perché naturalmente quando uno vuole iniziare a costruirsi un brand personale gli errori si fanno ma se vogliamo essere più efficaci bisogna costruire una vera narrativa. Quindi dei monologhi e basta sono spesso noiosi. Soprattutto però per un brand.

Il quarto punto è che poi possiamo anche le gare da altri è quello di essere genuini quindi non è fagiolini ma di essere coerenti. Quindi volevo dire che è molto simile a quella di essere appunto genuini ha una piccola differenza

Essere coerenti è quello che se non iniziamo con un tono chiamiamolo così nel nostro personal branding Non dobbiamo poi continuare a cambiarlo perché questo creerebbe veramente confusione nel nostro pubblico e soprattutto dobbiamo avere lo stesso Ottone Whois sia online che offline.

Una bruttissima parola dire offline per parlare è il mondo reale ma rende meglio l’idea. Quindi dobbiamo essere coerenti avere lo stesso tono di voce sia sui social sia nella vita reale online e offline.

 Il quinto punto è un punto a cui io tengo molto ed è quello di essere pronti a fallire. Quindi quello di non aver paura è quello che può accadere non è mai così spaventoso come non averci provato affatto.

Soprattutto la nostra cultura la cultura che vede il fallimento come uno stigma no. Hai fallito. Non sei più nessuno se un perdente non è così non è così. Il fallimento è normale tutti noi facciamo imparate come si dice tutti andiamo incontro a dei fallimenti piccoli o grandi che siano. 

È importante rialzarsi e imparare dai nostri errori. Queste sembrano ovvietà ma sono cose veramente importanti quindi non aver paura di fallire di fare brutta figura ma provarci provarci provare.

Il sesto punto di cui lei parla è quella di creare un impatto positivo perché si può creare un marchio personale combattendo con altri che occupano nostro stesso segmento o creare e far crescere una comunità costante intorno al nostro marchio personale lavorando in modo onesto e aperto.

Il settimo punto è quello di seguire un esempio di successo questo non vuol dire appunto scimmiottare altri altri marchi altre persone ma capire che intorno a noi ci possono ispirare.

Tantissime storie di successo tantissimi personaggi di successo ma gli stessi film e gli stessi libri ci possano spiegare l’ispirazione e ovunque quindi dobbiamo essere aperti all’ispirazione apertissima. Che sia questo lo stimolo in più a migliorarci l’ottavo punto che lei suggerisce è quello di vivere il nostro marchio quindi il nostro marchio deve essere coerente con il nostro stile di vita fake.

Quindi noi siamo così sul lavoro siamo così on line ma siamo così nella vita reale deve essere tutto autentico. Il nono punto è quello di fare sì che anche gli altri raccontino la nostra storia.

Il migliore è sicuramente il passaparola. Quindi se facciamo qualcosa dobbiamo comunicarlo perché possiamo essere i più bravi al mondo a fare qualcosa ma se lo diciamo agli altri se non lo facciamo sapere è inutile perdiamo solo tempo.

Quindi il marchio personale. Si dice sia la storia che le persone raccontano di noi quando noi non siamo nella stanza. Il decimo punto è quello di lasciare un’eredità quindi di fare qualcosa di utile per la comunità.

Quando costruiamo un marchio personale non dobbiamo farlo solo per noi stessi. Chiaramente lo facciamo per noi ma dobbiamo farlo anche pensando di fare qualcosa per gli altri.

Quindi l’unica strategia quando noi dobbiamo pensare è quella di l’eredità lasciamo qualcosa agli altri con quello che facciamo. Grazie. Spero che queste dieci piccole regole golden rules come le chiama l’autrice siano state utile e vi possano appunto ispirare e tornerò spesso su questo concetto di ispirazione a me molto caro. Prossimo podcast.