Il gioco antico degli scacchi è affascinante e sempre attuale tanto da avere un nesso con la moderna trasformazione digitale e la legge di Moore. Quale? Ascoltate questo podcast.
Ascolta “Podcast Tips”Scacchi e trasformazione digitale?”” su Spreaker.Trascrizione del podcast
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Oggi voglio parlare di argomento che mi sta molto a cuore la digitalizzazione. Molti studiosi, molti esperti, molti professionisti dicono che sia il momento di digitalizzare, di trasformare quindi i nostri lavori, le nostre attività, le nostre imprese, in imprese digitalizzate.
Ma perché pensano che questo sia il momento giusto. C’è una ragione o è solo una moda? Ve lo voglio spiegare con due modi diversi con la legge di Moore e attraverso una storiella, due modi che sembrano diversi ma che sono collegati.
Moore sosteneva che il costante raddoppio della potenza dei computer avvenga avvenisse ogni 18-24 mesi. Questo processo va avanti da almeno cinquant’anni.
Vale la pena però notare che i primi computer avevano così poca potenza che coi primi raddoppi non cambiavano aumentavano di tanto le loro prestazioni.
Una cosa che ho vissuto anch’io solo trent’anni fa quando ero ragazzo appassionato di videogames computer e non ho notato grandi differenze tecnologiche da un anno all’altro magari a un certo punto era in grado di cambiare di modificare le foto ma non come adesso.
O anche delle immagini ,con la stessa grafica dei computer migliorava anno dopo anno ma non in maniera incredibile per potesse dire Wow.
Che cosa è successo. Questo perché questi raddoppi sono continui, sono esponenziali e bisogna raggiungere una certa soglia per cui solo quando la potenza dei computer ha raggiunto una certa soglia noi noteremo una potenza di calcolo veramente maggiore che possa veramente poter dire: wow che cosa è successo?
Provo a spiegare in maniera più semplice. Quindi andiamo nell’antico Egitto. Nessuno sa chi abbia veramente inventato gli scacchi. Si dice che siano stati i cinesi o magari degli indiani non si sa.
Fatto sta che questa storia racconta di un ambasciatore persiano, che era andato appunto a incontrare il faraone egiziano e aveva mostrato questo nuovo gioco. Il gioco degli scacchi.
Il faraone era rimasto molto affascinato e volle che questo ambasciatore gli spiegasse come come si giocava, come funzionava il gioco. Passarono tutta la notte a giocare nonostante le continue sconfitte.
Il faraone rimase talmente innamorato di questo nuovo gioco, talmente colpito che decise di premiare l’ambasciatore e disse e disse chiedimi quello che vuoi, io ti darò tutto ciò che vuoi perché veramente mi hai fatto felice.
L’ambasciatore ci pensò un attimo e poi stupì tutta la corte dicendo: io voglio solo un chicco di riso, un chicco di riso per ogni casella della scacchiera e raddoppiamo ogni volta che andiamo alla casella successiva.
Quindi un chicco sulla prima casella, due sulla seconda, quattro sulla terza e così via. Il faraone naturalmente rimase stupito, un po’ scioccato e senza parole.
Stupito da una richiesta così a suo parere modesta, umile, però diede subito ordine al suo tesoriere di provvedere immediatamente pensando di potersela cavare con al massimo uno o due sacchi di riso non di più.
Ma invece la crescita era modesta fino alla prima metà della scacchiera. Ma dopo la seconda metà diventava una crescita esponenziale irrefrenabile. Infatti se cerchiamo anche noi di fare i conti si arrivava a più di 18 miliardi di chicchi di riso.
Non so se avete presente quanti possono essere 18 miliardi di chicchi di riso.
Ecco adesso torniamo ai giorni nostri, riavvolgiamo il nastro anche noi nell’informatica, nella potenza dei computer, abbiamo adesso raggiunto la seconda metà della scacchiera.
Quindi adesso noi, le nostre attività e le nostre aziende abbiamo l’opportunità di applicare questa enorme crescita della potenza informatica della potenza dei computer.
La potenza di tutti i device digitali ed elettronici e la possiamo utilizzare per trasformare la nostra le nostre aziende, le nostre attività attraverso la strategia digitale.
E c’è di più. Questo costante raddoppio della potenza, arrivati a questo punto, fa sì che noi avremo prodotti sempre più potenti ma anche sempre meno costosi.
Non so se ve ne siete accorti di quanto costavano solo dieci anni fa alcuni dei device elettronici, alcuni laptop, alcuni desktop e di quanto costano adesso.
Quindi adesso abbiamo dei prodotti potentissimi a prezzi competitivi. Quindi la domanda da farsi secondo me è. Quando iniziano?
