Podcast Tips “Stop Autosabotaggio”

Podcast che tratta un tema importante per il mondo del coaching. L’autosabotaggio riguarda tutti noi, consciamente od inconsciamente ci poniamo dei limiti che in realtà non esistono.

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Trascrizione del podcast

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Oggi voglio parlare di un argomento molto caro al mondo del coaching che è quello dell’auto sabotaggio. Auto sabotaggio alcuni di voi penseranno, ma che cos’è?

È qualcosa che facciamo tutti noi, è qualcosa che inconsciamente è dentro di noi ed è qualcosa che fa la nostra mente auto sabotaggio vuol dire che spesso noi diciamo che non siamo in grado di fare qualcosa o abbiamo paura di fare qualcosa.
Quindi non la facciamo vuol dire limitarsi vuol dire non esprimere appieno tutte le nostre risorse e tutte le nostre capacità.

Ripeto una cosa subdola una cosa che la nostra mente fa per farci del bene non lo fa per farci del male. Perché l’esperienza la nostra mente ci preserva dal dolore dal fallimento e quindi tutto ciò che è nuovo o tutto ciò che in passato ci ha fatto soffrire viene bloccato.

Abbiamo come un blocco dentro di noi appunto un blocco che ci preserva da futuri dolori. Ma saranno davvero futuri i dolori o saranno futuri successi.

E questo sul quale l’argomento sul quale dobbiamo riflettere e pensare. Spesso queste sono solo delle trappole quindi sono le trappole per esempio della sindrome del perfezionista.

Lo stesso Cerci diceva che la perfezione è nemica del progresso. Questa frase sembra semplice ma ha un grande significato se noi cerchiamo sempre la perfezione non faremo mai niente perché non la raggiungeremo mai la perfezione non è nel nostro mondo a perfezione divina. Non era una cosa materiale o umana quindi è irraggiungibile. Se noi cerchiamo la perfezione in ogni cosa che facciamo. Non faremo mai nulla. 

Un’altra cosa è una cosa che a me capita spesso. Invece la sindrome dell’impostore. Spesso quando ci viene dato merito di qualcosa quando abbiamo nuovi ruoli o quando ci fanno i complimenti pensiamo di non meritarlo.

Penso che questo sia successo a tutti. No non lo merito. No è stato un caso perché non riusciamo a concentrarci su tutti gli sforzi su tutto il percorso che abbiamo fatto per raggiungere quel risultato.

Un’altra trappola è anche quella del non ci posso far niente. E questa forse è la peggiore perché vuol dire che neanche ci provi. Vuol dire che siamo talmente impauriti dal futuro dal fare delle nuove sfide che neanche ci proviamo perché pensiamo già di fallire.

È proprio questo che ci rende piccoli e insignificanti per gli altri e soprattutto per noi stessi. Se solo noi avessimo la forza di aprirci di aprirci al mondo di aprirsi alle sfide. Tutta questa percezione cambierebbe sia all’esterno che all’interno e non dobbiamo avere paura del fallimento perché il fallimento è una parte del processo.

Una parte delle nostre vite se noi facciamo possiamo sbagliare ma possiamo anche avere successo e spesso o quasi sempre i successi nascono da fallimenti precedenti. Sembrano frasi fatte ma è la realtà. Se io compio un’azione e falliscono ma capisco. Dove ho sbagliato. Poi sarà più facile riuscire in quell’azione. 

L’importante è veramente abbattere queste barriere queste barriere che ci limitano e che ci auto limitano. Quindi dipende veramente solo da noi. Così io mi posso dare è quello di non concentrarsi sui fallimenti passati questa è una cosa normale non riuscirò a fare questa cosa perché in passato non ci sono riuscito o per paura.

Ma concentriamoci su tutte le volte che abbiamo risolto un problema che abbiamo vinto una sfida. Pensiamo a perché ci siamo riusciti. Pensiamo a tutto il lavoro che abbiamo fatto per riuscirci e anche quali sono i nostri valori quali sono i nostri talenti perché ce l’abbiamo fatta così riusciremo ad abbattere. 

Questa barriera e hanno sabotato sabotare mai più apriamo al mondo apriamo nuove sfide. Solo così miglioreremo. Grazie a tutti.