Podcast Tips”Superlega”

In questi giorni si parla solo di Superlega. In un periodo come questo è normale che la politica e gli organi d’infomazione si occupino principalmente di calcio?

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Trascrizione del podcast

Ciao a tutti nuovo podcast tips. Vi ricordo che Potete riascoltare un’ipoteca sul sito www.marcoprincipi.it .

Oggi voglio parlare di tutte quelle povere persone che in questi giorni pur non amando lo sport, pur non amando soprattutto il calcio sono travolti da queste notizie sulla Superlega.

Perché il problema è diventato la Superlega quindi Covid è sparito, problemi vaccinali spariti, problemi sociali ed economici spariti, problemi politici spariti.

Oggi c’è il solo grande problema la Superlega. Non voglio entrare nei particolari, non voglio dire se fosse un’iniziativa giusta o sbagliata, sicuramente diventerà anche nel mondo universitario accademico, perché è stato un esempio di come non si deve fare comunicazione o meglio è stato un esempio di come le cose non funzionano se non c’è comunicazione.

Perché non c’è stata proprio per questo tipo di comunicazione è stato solo nella notte un messaggio in cui si diceva dodici tra i più prestigiosi club di calcio europei decidono di fare una lega propria e di uscire quindi dalla Champions League e dalla Uefa. Quanto basta.

Questo sarà sicuramente un caso andrà studiato per anni. Caso negativo poi potrebbe essere quello di Kodak che è diventato anche studi di azienda leader che non è stata capace di capire lo sviluppo tecnologico di trasformarsi quindi il futuro comunque ce l’hanno assicurato nel campo accademico.

Ma tornando a questo mi ha colpito particolarmente questo tema non perché mi appassiona Superlega no Superlega sì, ma per i risvolti che ha avuto nell’informazione e nella politica.

I politici, non parlo di politici italiani, parlo di politici di tutta Europa, non hanno perso tempo,hanno fiutato il vento e hanno capito che i tifosi di tifosi non erano la maggioranza d’accordo con questa piccola rivoluzione e non hanno perso tempo.

Hanno fatto dichiarazioni roboanti contro, anche molto dure e sono stato colpito da chi l’abbia fatto perché non l’hanno fatta solo i leader che noi definiamo populisti.

Le hanno fatte anche i leader che non sono dichiaratamente populista, che anzi si dichiarano anti populista, ma hanno fatto dichiarazioni populiste perché il populismo è proprio questo.

In Italia è arrivata anche al punto di fare interrogazioni parlamentari. Ragazzi il problema non è la pandemia, è proprio la Superlega anche per i nostri politici.

Parliamo degli organi di stampa. Sapete chi sono criticissimo. Credo che l’informazione non sia fatta nella maniera giusta. Nel nostro Paese ci sono poche inchieste, non si fa un’informazione imparziale, insomma credo che l’informazione sia uno dei più grandi problemi del nostro Paese se non il più grande. E non si sono smentiti.

I nostri giornalisti, i nostri editori, le nostre televisioni non si sono smentite tutto dando uno spazio enorme a una cosa che dovrebbe rimanere, deve essere valutata per quella che sta parlando, di calcio.

Sto parlando di sport business ma in questo momento posso capire il momento tra cui dopo questo momento i problemi sono altri e sono molto più gravi, quindi covid, vaccinazioni, imprese che falliscono, autonomi che non hanno, non sanno più come sbarcare il lunario.

Persone che si suicidano, futuro. Il futuro, i licenziamenti, il debito pubblico continua a crescere. E potrei continuare. Quindi è ridicolo che questo diventi l’argomento del giorno e per di più ci viene mostrato la solita maniera, isterica.

Criticavo la comunicazione del Covid, che vediamo ancora adesso dopo un anno. Quindi ogni giorno la conta dei danni e degli effetti dei morti, statistiche messe a caso perché giornaliere che quindi non hanno nessun significato, sia su giornali, TV e continuamente su tutto ciò su questo. Una cosa.

Poi viene sempre fatto male, io ritengo che questo sia l’argomento del giorno. Va bene. Probabilmente lo è ma se faccio informazione io devo fare informazione editoriale, non dare giudizi. Ma l’informazione deve essere informazione imparziale.

Invece i giornali non solo sportivi hanno fatto un tipo di informazione contro. Nel senso, se si vuole fare informazione imparziale dovrei avere commenti, dovrei fare interviste a persone che sono sia a favore di un progetto, sia contro il progetto, spiegare.

Invece i giornali, pro domo loro, pro domo di gruppi di chi li finanzia, hanno deciso di fare solo informazione contro. Parlo di grandi giornali, parlo del più importante quotidiano nazionale, parlo del Corriere della Sera, parlo del più importante quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport, poi il proprietario è lo stesso, ma da un giornale con questa storia, mi aspetto un livello di informazione superiore.

Mi aspetto che non seguì gli isterismi del momento, quindi l’unica cosa che posso dire positiva di questa boutade della SuperLega è il fatto che un’altra volta ci abbia sbattuto in faccia i problemi della nostra società, di questa ipocrisia.

E questa isterismi e quello che vediamo sui giornali, la politica non sono altro secondo me che uno specchio. Quello che è ora la nostra società. Quindi dobbiamo veramente veramente fare qualcosa. Non so voi cosa ne pensate. Grazie tutti al prossimo.