La pandemia ha stravolto certe vecchie credenze, soprattutto in ambito lavorativo.
La frase retorica “niente sarà come prima” avrà forse l’unica attuazione nel mondo del lavoro dove alcune dinamiche già in atto hanno avuto una fortissima accelerazione.
Ascolta “Podcat Tips”Vecchie credenze nuove realtà”” su Spreaker.
Trascrizione del podcast
Ciao a tutti i nuovo podcast Tips. Vi ricordo che potete ascoltarli podcast sul mio sito www.marcoprincipi.it.
Ma quante cose sono cambiate in quest’ultimo anno soprattutto nel mondo del lavoro? Tantissime. Se penso solo a come veniva visto prima lo smart working e come viene vista adesso e anche a come era il rapporto coi clienti coi dipendenti da parte di aziende è veramente ha trasformato tutto.
Prima se pensiamo ad alcuni concetti che prima sembrano poi sembra che fossero solamente delle credenze no si diceva è impossibile fare dei meeting importanti via computer e quindi in maniera digitale che i suoi miti importanti si fanno solo di persona e questa cosa è stata stravolta.
Adesso abbiamo visto che con delle piattaforme come Zoom, come Skype, è facilissimo fare dei meeting e soprattutto anche questi miti che hanno perso un po di importanza perchè quanto tempo fanno perdere leggendo questi continui meeting in cui la gente si deve spostare da una città all’altra per incontrarsi. Molto più semplice molto più veloce. Questi meeting online.
Altra credenza incredibile che è stata spazzata via era che le persone se non era in ufficio non timbrare il cartellino non erano produttive.
Ora è dimostrato che le persone possono lavorare benissimo grazie la tecnologia da dove vogliono e che la produttività può essere misurata sempre.
Quindi che tu lavori da casa che tu lavori da un bar che tu lavori dalla spiaggia. Penso all’estate la tua produttività è misurabile e che non contano tanto le ore di lavoro ma conta la qualità del lavoro.
Questo soprattutto nel mondo italiano la cosa forse ancora difficile da far capire ma è inutile far stare una persona 10 ore in ufficio. Se poi questa persona lavora 3 4 ore ne passa guardando i social parlando coi colleghi.
Forse meglio misurare la sua produttività darsi degli obiettivi e poi far gestire il tempo alla persona. Secondo me le persone sono responsabilizzati e che la cosa più importante è appunto molto più produttive.
Si pensava anche che anche i clienti non avrebbero mai accettato questo rapporto con quelle aziende digitale che i clienti volessero toccare le cose o avere anche un rapporto umano con le persone.
Invece si è visto proprio un’esplosione del digital commerce veramente esploso c’è stato un aumento incredibile di di operazioni online e di acquisti on line.
Piattaforme come Amazon hanno guadagnato tantissimo. Ne sono nate tantissime altre forse perché questo sta diventando proprio l’era delle piattaforme.
Altra follia che veniva follia adesso ne parliamo come follia, ma lo pensavo anch’io, che le persone non avrebbero mai pagato il prezzo pieno se qualcosa, se venduta in maniera digitale invece che in maniera fisica invece non è così.
Anzi diciamo che le aziende vendendo digitalmente possono fare una strategia di prezzi molto più aggressiva soprattutto se utilizzano delle piattaforme. Vi spiegherò poi un altro podcast.
Perché quindi noi utenti finali noi che compriamo qualcosa possiamo trovare molte cose a prezzi molto più bassi di prima. Quindi una convenienza anche per noi.
Dicevo i cambiamenti sono stati nel rapporto con i clienti si è capito dell’importanza anche del design dei siti dell’usabilità dei siti.
Dovendo vendere delle cose di prodotti ma anche di servizi penso a siti come Fiverr dove si entra in contatto con dei professionisti che devono fare dei lavori per noi.
Si è capito quanto sia importante il design e anche un linguaggio di tipo emozionale verso questo sito quindi si fa molta più attenzione a queste cose ed è fondamentale anche il fatto di aver sviluppato molte chatbot e di aver potenziato l’intelligenza artificiale in modo tale che persone a qualsiasi ora del giorno e della notte trovino sempre delle risposte alle loro domande.
Quindi il customer journey è veramente curatissimo ed è fondamentale nel mondo d’oggi. Ma anche l’esperienza del cliente, del cliente scusate, anche l’esperienza del dipendente di un’azienda è cambiata perché appunto probabilmente si è conquistata più libertà.
Si è capito appunto che non si direbbe che non è obbligatorio lavorare chiusi in un ufficio cinque giorni alla settimana otto nove dieci ore al giorno ma è più importante la produttività e che forse è meglio far analizzare al proprio dipendente la giornata come vuole ma anche gli stessi uffici che prima erano dei luoghi, spesso appunto dedicati solo al lavoro.
Adesso verranno probabilmente già in molti posti sono stati ripensati diventano luoghi completamente diversi luoghi di aggregazione visto che una persona può lavorare da dove vuole.
Non ci saranno. Spesso non ci sono più postazioni fisse ma spesso vengono costruiti come luoghi di aggregazione dove le persone possono confrontarsi e avere quindi anche un pensiero critico e pensare a nuove soluzioni e pensare a nuove cose.
Tutto questo nuovo mondo, tutto questo nuovo mondo digitale libera un sacco di tempo, un sacco di tempo per persone per i dipendenti o anche anche per clienti in modo tale che possano appunto, ripensare a tutto.
E anche pensare al proprio lavoro pensare nuove soluzioni. Quindi io credo che sia una grande cosa è che se non riusciamo a fare tesoro delle buone esperienze di questo periodo delle buone esperienze dico penso che il mondo del lavoro e l’esperienza anche di noi clienti migliorerà tantissimo. Non so cosa ne pensate voi ma io la penso così. Grazie a tutti.
